money (that's what i want)
(bradford/gordy)
durata02:47
mi maggiore
- johnlennon voce+ chitarraritmica
- paulmccartney cori+ basso
- georgeharrison cori+ chitarrasolista
- ringostarr batteria
- georgemartin pianoforte
Testo
The best things in life are free
But you can keep them for the birds and bees
Now give me money
That's what I want
That's what I want, yeah
That's what I want
Your lovin' gives me a thrill
But your lovin' don't pay my bills
Now give me money
That's what I want
That's what I want, yeah
That's what I want
Money don't get everything it's true
What it don't get, I can't use
Now give me money
That's what I want
That's what I want, yeah
That's what I want, wah
Money don't get everything it's true
What it don't get, I can't use
Now give me money
That's what I want
That's what I want, yeah
That's what I want
Well now give me money
Oh, money
Oh yeah, I wanna be free
Oh I want money
That's what I want
That's what I want, well
Now give me money
Oh, money
Oh yeah, you need money
Now give me money
That's what I want, yeah
That's what I want, yeah
Soldi (È ciò che voglio)
Le cose migliori della vita sono gratis
Ma puoi lasciarle ad api e uccelli
Ora dammi dei soldi
È ciò che voglio
È ciò che voglio, si
È ciò che voglio
Il tuo amore mi dà i brividi
Ma il tuo amore non paga le mie bollette
Ora dammi dei soldi
È ciò che voglio
È ciò che voglio, si
È ciò che voglio
I soldi non danno tutto, è vero
Quello che non danno, non posso averlo
Ora dammi dei soldi
È ciò che voglio
È ciò che voglio, si
È ciò che voglio, wah
I soldi non danno tutto, è vero
Quello che non danno, non posso averlo
Ora dammi dei soldi
È ciò che voglio
È ciò che voglio, si
È ciò che voglio, wah
Si, ora dammi dei soldi
Oh, soldi
Oh si, voglio essere libero
Oh voglio dei soldi
È ciò che voglio
È ciò che voglio, si
Ora dammi dei soldi
Oh, soldi
Oh si, hai bisogno di soldi
Ora dammi dei soldi
È ciò che voglio, si
È ciò che voglio, si
Accordi
[E7] [B7] [A7] [E7] [B7]
[E7]The best things in life are free[A]
[E7]But you can keep them for the birds and bees
Now give me [A7]money
That's what I [E7]want
That's what I [B7]want, [A7]yeah
[E7]That's what I want [B7]
[E7]Your lovin' gives me a thrill[A7]
[E7]But your lovin' don't pay my bills
Now give me [A7]money
That's what I [E7]want
That's what I [B7]want, [A7]yeah
[E7]That's what I want [B7]
[E7]Money don't get everything it's true[A]
[E7]What it don't get, I can't use
Now give me [A7]money
That's what I [E7]want
That's what I [B7]want, [A7]yeah
[E7]That's what I want, [B7]wah
Solo [E7] [B7] [A7] [E7] [B7]
[E7]Money don't get everything it's true[A]
[E7]What it don't get, I can't use
Now give me [A7]money
That's what I [E7]want
That's what I [B7]want, [A7]yeah
[E7]That's what I want [B7]
Well now give me [E7]money
Oh, money
Oh yeah, I wanna be free[A7]
Oh [E7]I want money
That's what I [B7]want[A7]
[E7]That's what I want, [B7]well
Now give me [E7]money
Oh, money
Oh yeah, you need mo[A7]ney
Now give me [E7]money
That's what I [B7]want, [A7]yeah
[E7]That's what I want, yeah
Registrazione
giovedì18.07.1963
@Abbey RoadStudio 2
nastri:1-7
produttore:George Martin
primo fonico:Norman Smith
secondo fonico:Richard Langham
martedì30.07.1963
@Abbey RoadStudio 2
nastri:8-14
produttore:George Martin
primo fonico:Norman Smith
secondo fonico:Richard Langham
rifacimento, mai utilizzato
lunedì30.09.1963
@Abbey RoadStudio 2
nastri:non numerati
produttore:George Martin
primo fonico:Norman Smith
secondo fonico:Geoff Emerick
sovraincisione pianoforte di George Martin sul nastro 7, non utilizzata
Mixaggio
mercoledì21.08.1963
@Abbey RoadStudio 3
nastri:6, 7
mix:mono
produttore:George Martin
primo fonico:Norman Smith
secondo fonico:Geoff Emerick
martedì29.10.1963
@Abbey RoadStudio 3
nastri:6, 7
mix:stereo
produttore:George Martin
primo fonico:Norman Smith
secondo fonico:Geoff Emerick
mercoledì30.10.1963
@Abbey RoadStudio 3
nastri:7
mix:stereo
produttore:George Martin
primo fonico:Norman Smith
secondo fonico:A.B. Lincoln
Anomalie
01:31Si sente un lungo grido, e subito dopo uno più breve "di risposta". È difficile capire di chi siano, anche se il secondo sembra di McCartney, e il primo si addice sicuramente più a Lennon che a Harrison.
02:14Ed anche 2:17, sembra esserci un errore di piano, più semplice da sentire nella versione stereo (a destra).
02:38Stonatura di Lennon.
Review
Ci sono due criteri secondo i quali giudicare Money (That's What I Want), che corrispondono agli inevitabili paragoni con cui questa cover deve rapportarsi. Il primo riguarda evidentemente la versione originale del brano; l'altro, essendo With The Beatles sotto diversi aspetti un tentativo di ripetere il successo di Please Please Me, è il confronto con l'esplosivo brano conclusivo del disco precedente, Twist And Shout.
Il paragone più impegnativo potrebbe sembrare il secondo, e per il metro attuale le cose stanno sicuramente così. Ma all'epoca dell'incisione beatlesiana la "Money" originale aveva da poco scritto un'importante pagina di storia della musica. Scritta nel 1959 dal futuro fondatore della Tamla Motown, Berry Gordy, con la collaborazione di Janie Bradford, che l'anno seguente, sarebbe diventata la segretaria della neonata etichetta, Money è un semplice blues di 12 battute che incorpora una breve strofa di due versi e un ritornello a chiamata e risposta. Più notevole della musica è senz'altro il testo, una cinica dichiarazione di materialismo che contrastava in modo inaudito con gli innocui lavori dei parolieri dell'epoca.
Interpretata dall'allora diciottenne Barrett Strong, un artista di colore che in seguito ebbe maggiore successo come compositore (tanto da essere incluso nel 2004 nella Songwriters All Of Fame), Money superò ben presto la capacità di distribuzione della Motown, che fu costretta ad appoggiarsi alla Anna Records per soddisfare le richieste da tutti gli Stati Uniti. A seguito di questo laborioso processo, la canzone raggiunse il proprio picco di classifica (numero 2 nel R&B, numero 23 nel pop) nel giugno 1960, dieci mesi dopo la propria pubblicazione, diventando la prima hit della Motown.
L'importanza storica di questo brano è dunque evidente; inoltre, il suo testo straordinariamente fuori dagli schemi affascinò e continua ad affascinare artisti di ogni genere musicale. L'elenco delle cover di Money è pressoché infinito, e include, tra gli altri i Rolling Stones, gli Who, i Led Zeppelin, i Doors, Jerry Lee Lewis, i Blues Brothers, i Pearl Jam e gli Smashing Pumpkins.
I Beatles si sentivano sufficientemente sicuri della loro versione (un'interpretazione fedele, in cui la differenza più significativa sono i cori maschili) da eseguirla nell'importante provino alla Decca del primo gennaio 1962. In questa registrazione il nervosismo dei Beatles appare evidente, e l'esecuzione vocale di Lennon è, a tratti, particolarmente incerta. Tuttavia, il loro approccio è convincente, con un arrangiamento che sostituisce la tipica spigolosità black della versione originale con la fluida scorrevolezza del pop-rock bianco: una soluzione già adottata con successo in Devil In Her Heart.
Al momento della registrazione per l'album With The Beatles, il gruppo scelse invece di evocare deliberatamente la selvaggia eccitazione di Twist And Shout. Per quanto tutte le parti vocali siano straordinariamente ben cantante, il risultato appare nel complesso un po' "costruito". Non a caso, la Money dei Beatles (nonostante l'astuto "I wanna be free" di Lennon, che aggiunge cinica sincerità al testo) non raggiunse la popolarità di altre cover del gruppo, nè è tra le versioni più celebrate di questa storica canzone.